L’appartamento si situa in un elegante edificio storico nel contesto del Quadrilatero del Silenzio a Milano, a pochi passi da Villa Necchi Campiglio e Palazzo Fidia.
Aderendo alle richieste del committente per una completa rifunzionalizzazione e distribuzione degli spazi interni finalizzata anche ad accogliere un’originale collezione di opere d’arte, il progetto sviluppato dallo studio ha mantenuto sotto traccia il layer originalissimo sviluppato dal precedente intervento operato dallo studio Gregotti.
Il disegno distributivo presentava una sequenza di spazi fortemente ispirata alle forme della città storica; pertanto in analogia alla trama urbana, corridoi, passaggi e varchi sono stati concepiti ed adeguati in modo dinamico al servizio delle diverse sale ed ambienti, il tutto con una grande variabilità di altezze e calibri in grado di restituire un’inedita esperienza cinetica e una continua mutevole percezione dei volumi.
Nel rinnovato layout si è proceduto pertanto con caute sottrazioni e ricomposizioni degli elementi divisori, attuando interventi puntuali finalizzati a migliorare il comfort e le dotazioni di servizi per creare una calibrata privacy tra ambienti pubblici e privati. Grande cura è stata posta nell’integrazione e nella schermatura dei nuovi impianti di condizionamento e climatizzazione. Il lighting è stato completamente rivisto in funzione della collocazione di alcune opere.
Per favorire la lettura della ricchezza compositiva dei volumi e della scatola muraria, l’abaco dei materiali impiegati si è concentrato su pochi e preziosi elementi: pavimentazioni in doghe di rovere fumè, rivestimenti in pietra piasentina, superfici verticali in grassello di calce bianco zinco, pareti e pannelli pivotanti in vetro grigio fumè. Le porte, come nel precedente intervento, sono state annullate mediante l’impego di soluzioni a rasomuro.
La quasi totalità degli arredi è stata realizzata su misura; in coerenza con il concept ogni singolo elemento è stato ideato come una micro architettura rigorosa a servizio degli ambienti, con linee e materiali attentamente definiti per privilegiare la lettura dell’impianto volumetrico generale. Il decor asseconda il mood sobrio ed elegante dell’appartamento, con l’impiego di tessuti naturali quali lino e cotone con tonalità calde e naturali.
Un esercizio di stile rigorosamente milanese alla ricerca di perfetti equilibri tra interni ed esterni, per definire un’identità estetica coerente non solo dal punto di vista formale.